Descrizione
Marco, Alessandro e Davide: tre amici fotografati dall’infanzia alla vecchiaia durante i momenti decisivi delle loro esistenze; esistenze su cui incombe l’ombra inquietante di Zodor, un gigantesco demone scheletrico nato dalla fantasia di Marco quando, ancora bambino, suggestionava i compagni con l’avanzare di un racconto paludoso, fatto di streghe e serpenti.
Poco a poco, la possibilità che dietro alle parole del ragazzo si celi un fondo di verità, si fa sempre più tangibile, mentre il tempo, scandito da rime narrative e ripetizioni ossessive, smette di avere senso, e i personaggi si trovano sempre più soli e sempre più immersi nel silenzio. Marco Nucci e Isaak Friedl firmano una storia perturbante, dai tratti duri e spigolosi, su quelle paure che suonano come un sibilo di vento indicibile tra le fronde degli alberi.